Dalle big band swing americane ai grandi nomi del jazz: a luglio torna il Valdarno Jazz Summer Festival, la prestigiosa kermesse musicale giunta alla XIV edizione, organizzata dall’Associazione Valdarno Jazz e patrocinata dai comuni del Valdarno (Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Castelfranco di Sopra, Bucine). Da giovedì 9 a martedì 28 luglio otto differenti punti di vista sulla musica selezionati dai direttori artistici Giammarco Scaglia e Daniele Malvisi, otto concerti itineranti in una terra che da sempre respira il meglio della musica nazionale e internazionale, progetti che trovano nella tradizione la loro forza ad ensemble che invece fanno dell’innovazione e della ricerca il loro obbiettivo.
Anche quest’anno il programma riserva grandi sorprese: si va dal quartetto del trombettista Giovanni Amato (9.07), al quintetto del grande Paolo Fresu (10.07), dalla Wheeling Jazz Band guidata da Brian Logan (11.07) al progetto Puccini Moods con il Fabrizio Mocata Trio che ospita per l’occasione Nico Gori (14.07). Il 15 luglio ecco la Bradley University Jazz Band mentre il 18 è la volta dei Cluster, sofisticato gruppo vocale lanciato da X Factor; il 21 il progetto Walkin’ about jazz è un viaggio musicale in quartetto, mentre a chiudere la rassegna (28.07) ci sarà un trio d’eccezione formato da tre capiscuola quali Jeff Berlin (basso), John Abercrombie (chitarra) e Adam Nussbaum (batteria). L’ingresso ad ogni concerto è gratuito, un invito implicito alla comunità per partecipare numerosa a questi eventi musicali che riportano nelle piazze la musica fatta da e per i musicisti.
Nello specifico si comincia giovedì 9 luglio alle 21.30 in località Castelfranco di Sopra (AR) in piazza Vittorio Emanuele con il Giovanni Amato Quartet formato da Giovanni Amato (tromba e flicorno), Max Barrella (chitarra), Daniele Sorrentino (basso) ed Elio Coppola (batteria), in un repertorio originale e di classici rivisitati. Compositore di notevole spessore, ottimo arrangiatore, Giovanni Amato è un musicista dotato di uno swing eccezionale unito ad uno scorrevolissimo fraseggio boppistico. Il tocco morbido e potente, la musicalità versatile e spontanea sono le sue peculiarità: il lirismo della sua tromba si fonde con il quartetto, in un progetto caratterizzato da un ottimo affiatamento. Venerdì 10 a Terranuova Bracciolini (AR) in piazza Liberazione sempre alle 21.30 è la volta del Paolo Fresu Quintet, con Paolo Fresu (tromba e Flicorno), Tino Tracanna (sax), Roberto Cipelli (piano), Attilio Zanchi (contrabbasso) ed Ettore Fioravanti (batteria). Cinque personalità straripanti ma coese guidate dal grande musicista sardo, in una formazione che è attiva dal 1984: l’ensemble, pluripremiato, è stato consacrato come uno dei gruppi di punta del jazz italiano con il disco 'Inner Voices' del 1986 che si avvale della collaborazione del sassofonista americano Dave Liebman. Sabato 11 luglio la piazza del Teatro di Bucine (AR) ospiterà alle 21.30 il concerto della Wheeling Jazz Band, guidata da Brian Logan, una serata preziosa con il fascino delle grandi big band swing americane. Gli ensemble della Wheeling high school partecipano a vari festival in tutto il midwest statunitense e le loro esibizioni si distinguono per un’elevata padronanza del linguaggio jazzistico: sono annoverate tra le marching band più importanti negli USA. Martedì 14 luglio il Fabrizio Mocata Trio presenterà a San Giovanni Valdarno (AR) in piazza Masaccio alle 21.30 Puccini Moods Project, una rilettura in chiave jazz - ma non solo - delle arie d’opera del famoso compositore lucchese: la tradizione dell’opera italiana nel suo più alto esponente unita allo swing afroamericano, le nostre radici più profonde unite al linguaggio jazzistico. Il trio è formato da Fabrizio Mocata (piano), Gianmarco Scaglia (contrabbasso) ed Ettore Fioravanti (batteria). In questo lavoro le arie di Giacomo Puccini vengono modernizzate e rilette senza perdere la cantabilità originale, e per l’occasione al trio si unirà il clarinettista Nico Gori come special guest (L’evento è in collaborazione con il Comune di Montevarchi).
Anche quest’anno il Festival ospita una delle più prestigiose jazz band universitarie d’oltreoceano: Mercoledì 15 luglio a Montevarchi in piazza Varchi alle 21.30 il concerto della Bradley University Jazz Band, una delle più prestigiose big band con un programma storico della tradizione musicale afroamericana. Negli Stati Uniti la tradizione jazzistica è considerato un patrimonio nazionale da diffondere e salvaguardare: il Jazz Program alla Bradley University, ad esempio, sotto la direzione del Dr. Todd Kelly, include due Big Bands, una combo più ristretta, e una lunga tradizione di improvvisazione, che rende le esibizioni della band assolutamente da non perdere.
Sabato 18 luglio sempre a Montevarchi alle 21.30 direttamente da X Factor i Cluster, quintetto vocale eclettico e dal virtuosismo straripante, in cui si mescolano elementi del jazz del pop e fusion. Il gruppo, fondato nel 2003, è composto da Letizia Poltini (soprano), Liwen Magnatta (contralto),Nicola Nastos (tenore), Erik Bosio (baritono) e Luca Moretti (basso). Hanno passato gli ultimi 3 anni on the road facendo concerti in Italia ed Europa, con il loro stile inimitabile: “Cement”, il loro primo album, realizzato nel 2006, è il primo disco italiano nella storia ad aver ottenuto 3 nomination ai CARA (Contemporary Acappella Recording Awards).
Martedì 21 luglio a Terranuova Bracciolini (AR) in piazza Liberazione alle 21.30 Luigi Campoccia, pianista e cantante di grande valore, per quindici anni a fianco di Giorgio Gaber, presenta Walkin’ about Jazz, una viaggio musicale in quartetto attraverso standards universalmente noti nel tentativo di recuperarne la forza espressiva e la genuinità. Al suo fianco Rossano Gasperini al basso, Damiano Piccolini al sax e Paolo Corsi alla batteria.
Una selezione mirata di standars fra i più noti ed apprezzati, come “I remember you”, “Misty”, “Blue in green”, “My foolish heart” ecc., mirabilmente arrangiati e pieni dell’energia di uno straordinario interplay.
Martedì 28 luglio la XIV edizione del Valdarno Jazz Summer Festival si chiude in bellezza: a San Giovanni Valdarno (AR) alle 21 30 ecco un trio straordinario, formato da tre capiscuola della musica quali Jeff Berlin (basso), John Abercrombie (chitarra) e Adam Nussbaum (batteria). Il trio unisce tre personalità straripanti, tre percorsi irriducibili che fanno di questo concerto un vero e proprio evento. Abercrombie è un chitarrista fondamentale nella storia del jazz: nella sua evoluzione stilistica è evidente l'influenza di John Coltrane e del chitarrista rock Jimi Hendrix, oltre a quella di Jim Hall e Bill Evans; Nussbaum è un batterista tra i più affermati e richiesti, ha suonato con il gotha del jazz, da Gil Evans a Stan Getz, da Sonny Rollins a Jerry Bergonzi; Jeff Berlin è invece un virtuoso del basso elettrico, caposcuola insieme a Jaco Pastorius dello stile fusion.
Per ulteriori informazioni Associazione Valdarno Jazz: 055 9738655 – 335 6919900. Mail to: valdarnojazz@gmail.com .
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